Juric non lascia nulla al caso: i giocatori del Torino dovranno imparare in fretta ciò che vuole da loro

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Già si sapeva che Ivan Juric è un allenatore tosto, ma per chi avesse anche solo pensato che magari in presa diretta non fosse poi come si narra ha dovuto ricredersi se ha visto come sta dirigendo gli allenamenti in Val Gardena. I giocatori del Torino sono letteralmente torchiati dal punto di vista atletico e tattico. Lui e il suo staff non li perdono d’occhio un instante e ovviamente non mancano di correggere chi non esegue alla perfezione i dettami, ma allo stesso tempo arrivano gli elogi quando tutto è fatto come si deve.

Lo scopo del duro lavoro è uno solo: forgiare la squadra in modo che produca un gioco efficace capitalizzando quanto fa in termini di punti conquistati. E allora possesso palla che non sia sterile, movimenti con e senza palla corretti, ritmo elevato, intensità, verticalizzazioni, compattezza fra i reparti, pressione alta e costruzione del gioco dal basso il tutto senza forzare le giocate.

Dire che i giocatori del Torino devono e dovranno essere sempre sul pezzo pare banale, ma è proprio così. Juric non lascia nulla al caso in modo che poi quando ci saranno in ballo i punti non ci siano mai alibi per nessuno. I giocatori in fretta dovranno imparare ciò che vuole da loro e hanno già capito che con lui c’è ben poco da scherzare e tanto da lavorare.