Le pagelle di Spezia-Torino: ancora una volta difesa granata imbarazzante, il meno colpevole Sirigu. Male Vojvoda. Inutile il gol su rigore di Belotti. Sanabria non pervenuto, ma non solo lui

15.05.2021 17:43 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Le pagelle di Spezia-Torino: ancora una volta difesa granata imbarazzante, il meno colpevole Sirigu. Male Vojvoda. Inutile il gol su rigore di Belotti. Sanabria non pervenuto, ma non solo lui
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Sirigu: 5,5 Non è di certo lui il responsabile della  sconfitta, forse avrebbe potuto fare qualche cosa di più sulla rete di Saponara. Esce inferocito e i compagni hanno dovuto cercare di calmarlo. Su angolo battuto da Ricci, Pobega ha concluso di testa mandando sopra la traversa (2’). Con i piedi ha mandato la palla a Bremer che l’ha perduta ingenuamente e così Agudelo entrato in area, con il destro ha concluso di sinistro a mezz’altezza e per fortuna prima Nkoulou e poi Izzo gli hanno evitato un pericolo (4’). Sul filtrante rasoterra di Ricci, Saponara ha controllato e poi l’ha dribblato prima di calciare con il sinistro e vedere la palla colpire il palo alla base (18’). Un po’ coperto da Izzo, forse non ha visto per tempo partire il tiro con il destro di Saponara, sul cambio di gioco di Agudelo, con la palla che si è infilata fra lui e il palo (19’). Bremer, su tiro di Saponara, in scivolata, gli ha evitato un pericolo (39’). Nzola su calcio di rigore lo ha spiazzato portando così lo Spezia in vantaggio di due gol (42’). Non si è fatto sorprendere da Terzi che su input di Ricci e spalle alla porta di testa ha provato a centrare la sua porta (44’). Si è disteso ed è andato a prendere il mancino di Nzola, su filtrante rasoterra di Saponara (49’). Non lo ha impensierito Saponara, su cross di Pobega, che di destro ha mandato la palla alta (63’). Su punizione di Marchizza, la difesa e non solo è rimasta a guardare e così Nzola indisturbato ha potuto di piattone trafiggerlo portando i suoi sul tre a uno (74’). Erlic inserendosi sul secondo palo, su cross in mezzo morbido di Farias, di prima intenzione a infilato la palla nella sua porta chiudendo di fatto la partita (84’). Ha respinto prima la punizione calciata rasoterra con il destro di potenza da Estévez e poi la ribattuta dal vertice dell’area piccola di prima intenzione di Maggiore (90’+2’). .

Izzo: 5 Aveva iniziato non male, ma poi si è involuto e ha perso alcuni palloni che uno come lui non dovrebbe. Sul primo palo, di petto ha respinto la palla calciata da Agudelo e già allontanata da Nkoulou (4’). (Dal ‘55 Singo: 5 Doveva spingere, ma non lo ha fatto).

Nkoulou: 4,5 Non era in partita, troppe volte non ha avuto il giusto tempismo negli interventi. Nzola lo ha surclassato. Ha respinto il tiro di Agudelo (4’). E’ stato saltato da Saponara, che si era allungato la palla andando poi al tiro (39’).

Bremer: 4,5 Sembra esservi involuto, ha commesso errori per lui insoliti alternati a buoni interventi che però non sono sufficienti per far cambiare il giudizio negativo sulla sua prestazione. Ha patito troppo Agudelo. Servito da Sirigu, che forse poteva dare palla a qualcun altro e non a lui all’esterno del lato corto dell’area, ha commesso il grave errore di farsi rubare palla da Agudelo che poi è entrato in area (4’). Ha provvidenzialmente allontanato la sfera dopo il palo di Saponara (18’). In scivolata ha mandato sopra la traversa la conclusione di Saponara (39’). Ferrer lo ha atterrato in area e così gli ha permesso di procurarsi il calcio di rigore (53’).

Vojvoda: 4,5 In difficoltà fin dall’inizio non gli è riuscito quasi nulla e ha anche causato un calcio di rigore. Fuori tempo nel tentativo di contrasto ha dato un pestone e Pobega causando il rigore al Torino (40’). (Dal ‘46 Verdi: 5 Non ha saputo dare la marcia in più al Torino per recuperare. Zoet in due tempi ha parato la sua conclusione con il mancino dalla distanza (90’+5’)).

Rincon: 5 E’ stato un General spuntato. Zoet in uscita sicura ha fatto suo il suo cross (11’). E’ scivolato così non è riuscito a contrastare il tiro di Saponara che ha portato in vantaggio lo Spezia (19’). Su respinta corta, la palla gli è arrivata fra i piedi e lui di contro balzo con il destro ha provato il tiro dal limite dell’area, ma la palla anche se di poco è finita fuori (45’). (Dal ‘77 Baselli: n.g.).

Mandragora: 5 Per uno che deve dare equilibrio al centrocampo è stato troppo frenato. Qualche sparuto spunto, ma nulla più.

Lukic: 5,5 La verve è stata bilanciata in negativo dagli errori sui passaggi e sulla lettura di certe situazioni. (Dal ‘64 Buongiorno: 5 Ha patito come altri compagni più esperti la pressione. Anche lui si è dimenticato di marcare Nzola in occasione del gol del 3 a 1 (74’)).  

Ansaldi: 5,5 L’unico ad avere qualche spunto, ma il suo apporto non è stato abbastanza. Nei pressi del secondo palo ha respinto il cross di Saponara (17’).S

Sanabria: 5 Non pervenuto. (Dal ‘64 Zaza: 5 Non più incisivo del compagno).

Belotti: 5,5 Non è riuscito a trascinare i compagni e se da una parte non ha ricevuto palloni giocabili, dall’altra non è riuscito a mettersi nella condizione di riceverli. Marchizza, anticipandolo al limite dell’area, per poco non ha messo in difficoltà il suo portiere calciando per sua fortuna alto (28’). Ha riaperto momentaneamente la partita dagli undici metri spiazzando Zoet con un rasoterra infilato nell’angolino basso alla destra del portiere (55’).

Davide Nicola: 4,5 Nello scontro diretto a ottenere la salvezza è stata la squadra di Italiano. Non è riuscito a trasmettere la giusta determinazione e grinta ai suoi che hanno fallito l’occasione di raggiungere la salvezza giocando alla “morte” oggi e così l’aver rinunciato alla scorsa partita con il Milan perdendola per sette a zero ha assunto un peso ancora maggiore. Per la partita della stagione è tornato a schierare i titolari grazie anche ai recuperi di Izzo e Nkoulou e ha preferito Lukic a Verdi, ma non è servito a nulla. La squadra ha sentito troppo la pressione di dover fare risultato giocando male, senza idee, con il freno a mano tirato e lasciando la gestione del gioco agli avversari. Infatti, fin dall’inizio lo Spezia è stato più propositivo e dopo che è andato in vantaggio i suoi non sono riusciti a reagire e hanno finito per subire anche il secondo gol. Eloquente della pochezza offensiva il fatto che il primo tiro verso Zoet è arrivato al 45’ con Rincon. Ha provato a dare la scossa ai suoi togliendo nella ripresa Vojvoda e inserendo Verdi e passando anche alla difesa a quattro, quindi passando dal 3-5-2 al 4-4-2, arretrando la posizione di Ansaldi sulla linea dei difensori. Il gol su rigore di Belotti che ha accorciato le distanze ha solo illuso per qualche minuto che la rimonta accaduta in altre occasioni fosse possibile, ma ben presto si è capito che non sarebbe stato così. Poi inserendo Buongiorno al posto di Lukic è tornato al 3-5-2 segno evidente che non è riuscito a trovare il bandolo della matassa. Alla fine un’ altra pesante sconfitta e con un avversario che sulla carta poteva e doveva essere alla portata. Se domani il Benevento batterà il Crotone avrà due partite per provare a salvare il Torino.        

SPEZIA: Zoet: 6; Ferrer: 5,5; Ismajli: 6,5; Terzi: 6; Marchizza: 7; Maggiore: 6,5; Ricci: 6,5 (dal ‘58 Léo Sena: 6); Pobega: 6,5 (dal ‘69 Estévez: 6); Agudelo: 7 (dal ‘58 Farias: 6,5); Nzola: 7,5; Saponara: 7,5 (dal ‘77 Erlic: n.g.).
Vincenzo Italiano: 8.

Arbitro Daniele Orsato: 6 Ha rischiato di macchiare la direzione di gara espellendo Bremer per un fallo non da rosso, ma dopo aver rivisto l’episodio è tornato sui suoi passi. Ha mostrato il giallo ad Agudelo per un fallo in attacco a Nkoulou (27’); a Vojvoda per un tackle pericoloso ai danni di Saponara (32’); a Pobega per non aver rispettato la distanza su un calcio di punizione del Torino (33’). Ben piazzato non h avuto dubbi nell’assegnare il rigore per il pestone di Vojvoda a Pobega (40’). Anche sul fallo di Ferrer in area ai danni di Bremer non ha avuto dubbi e ha assegnato il calcio di rigore al Torino (53’). Ha ammonito Rincon per un intervento scorretto su Agudelo (57’);Buongiorno per un fallo su Marchizza (78’); Farias per proteste (80’); Bremer che braccia aperte, a proteggere posizione e palla, ha finito per dare una gomitata a Maggiore, ma prima gli aveva mostrato il rosso e poi dopo essere andato al monitor a rivedere l’azione, su intervento del Var, ha cambiato idea tirando fuori il giallo (82’); Verdi per un fallo da dietro ai danni di Nzola (90’+1’).