LIVE Juric: "C'è da valutare Buongiorno. Dopo l'allenamento decideremo chi far giocare in attacco"

29.03.2024 09:55 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata alla conferenza stampa Elena Rossin
Ivan Juric
Ivan Juric

Il Torino prima della sosta del campionato era tornato alla vittoria battendo l’Udinese e questo gli ha permesso di sperare ancora di rimanere in corsa per un posto nelle competizioni europee della prossima stagione.
L’allenatore del Torino, Ivan Juric fra poco in conferenza stampa presenterà la partita con il Monza, avanti in classifica alla sua squadra di un punto, che si disputerà domani alle ore 15 al Grande Torino Olimpico.

Come ha visto i ragazzi nelle rispettive Nazionali?
"Quando vanno in Nazionale si perdono un po' i contatti: qualcuno, secondo me, ha giocato troppo e altri poco e qualcuno non si è allenato come doveva. Un misto di cose, però sono contento per tutti i ragazzi perché hanno fatto tutti bene”.

Durate la sosta tutti gli attaccanti sono rimasti qui, Il lavoro si è concentrato soprattutto sulla fase offensiva?
"Eravamo pochi e Sanabria doveva gestire il tendine e ci siamo permessi di prenderci una settimana affinché si curasse. Ma comunque abbiamo cercato di lavorare. Ieri per la prima volta ci siamo allenati tutti quanti insieme e vediamo oggi".

Cosa ci si deve aspettare dal Monza di Palladino?
"Il Monza è un misto buonissimo tra giovani e vecchi, grandissimi talenti allenati in modo fantastico da Palladino. Hanno una grande sintonia e giocano veramente un bel calcio sfruttando tutte le caratteristiche che hanno. Generalmente è una squadra che è davanti a noi e e quindi vuole dire che sta benissimo".

Qual è la situazione degli infortunati?
"E’ tutto a posto, ma dobbiamo vedere Buongiorno che ha preso una botta due giorni fa alla spalla e non pè riuscito ad allenarsi per cui vediamo oggi. Per il resto ci sono i soliti a lungo termine Schuurs, Djidji e Ilic".

Ritiene che la sua squadra sia più attrezzata del Monza?
"Sono punti di vista, io sono stra contento della squadra però d’altra parte al 90% la squadra lottava per la salvezza. Dipende dai punti di vista. I 7-8 che giocavano tre anni fa erano considerati brocchi, Djidji, Buongiorno, Vojvoda, Vanja, e se li metti in contesti diversi fanno fatica come Masina, Lovato, Okereke. Penso che tutte e due le squadre siano buone e hanno buoni giocatori. Il Monza ha costruito una squadra con giocatori molto esperti Pessina, Izzo, D’Ambrosio, Mari con giovani talenti che fanno veramente bene”.

Domani sarà uno scontro diretto?
"Sì, lo sono tutte le partite. Siamo arrivati a un punto in cui non mi sarei aspettato di essere qui in senso positivo  per come eravamo partiti, invece ci troviamo in una posizione dove possiamo lottare per obiettivi prestigiosi. Tutte le partite diventano importantissime".

Il Toro potrebbe trascorrere una Pasqua in Europa?
"L’ho detto prima che non mi aspettavo di trovarmi in questa situazione dopo nove partite nelle quali vedevo tutto nero e gli obiettivi per me erano completamente diversi. Ora siamo in una situazione che si può guardare la classifica e provare a fare qualche cosa di speciale. Ci sono ancora tantissime gare importanti e cercheremo di fare come fatto negli ultimi due mesi. Abbiamo fatto più o meno punti però  le prestazioni sono sempre state importanti".

La squadra sa reggere le pressioni?
"Non c’è pressione, per me le pressioni c’erano tre anni fa per loro quando giocavano contro la Lazio e Immobile calciò il rigore. Questa è la pressione pesante che ti può condizionare la prestazione, la settimana e tutto quanto. Noi dobbiamo viverla bene: non pensavo tre mesi fa di essere a questo punto, dobbiamo affrontarla felici, con voglia e grinta sfruttando il momento, ma senza pressioni".

La nuova posizione di Vlasic sembra dare frutti, continuerà a riproporla anche nelle prossime partite a prescindere dall’avversario?
"Vlasic gioca sempre nella stessa posizione, non è cambiato niente. Semmai con lui siamo lavoriamo concentrati molto sulla posizione del corpo, su dove può trovare spazio nelle partite. Lavoriamo molto su aspetti del saper stare in campo, mentre con altri si lavora di più su altri concetti. Lui ha le doti, sta crescendo tantissimo nelle posizioni in campo e sul dove deve trovarsi dall’inizio alla fine".

La coppia a centrocampo formata da Gineitis e Ricci sarà quella che si vedrà anche domani col Monza oppure un giocatore come Linetty può essere più adatto e nel caso il partner ideale sarebbe Ricci?
"La scelta non è dettata tanto dall’avversario, ma più che altro Gineitis è l'ultimo arrivato dalle Nazionali e ieri ha fatto il primo allenamento e quindi vediamo. La scelta è dettata da chi non c’è stato in questo periodo piuttosto che non sul fatto se si affronta una squadra oppure un’altra non dipende tanto dall'avversaria".

Giocheranno ancora Zapata e Okereke oppure tornerà Sanabria?
"Sono tutte opzioni valide, dipende come vogliamo affrontare la gara. Duvan a volte preferisce stare un po’ più aperto perché la partita lo richiede e così ha più spazio, in altre gare come a Udine invece ci serviva più al centro dell’attacco: si basa su questo. Sono veramente soddisfatto e contento di Okereke perché prima di Udine aveva giocato poco, ma è uno che ha un grandissimo atteggiamento e tantissima voglia di lavorare e migliorarsi. In questo momento la nostra forza è questa: chi ha gioca meno fa benissimo".

Torna Tameze, quanto è importante e dove giocherà?
"Sono tutti importanti. Siamo un po’ pochi a causa di chi ha infortuni lunghi da guarire e dobbiamo adattare la gente nelle varie posizioni, come Vojvoda che ha fatto una grandissima partita da terzo (di difesa a Udine, ndr). E anche Tameze come ogni giocatore deve mettersi a disposizione della squadra e fare ciò che serve in questo momento. Tameze sta bene, ha fatto una settimana completa di allenamenti e può essere a disposizione”.

Non ci dice nulla sulla formazione?
“Non ho ancora fatto le scelte perché praticamente non ho visto i giocatori e ieri abbiamo iniziato ad allenarci tutti insieme e per la prima volta ho visto Gineitis, Vojvoda e Vlasic. C’è da capire come stanno e se hanno recuperato dalle fatiche con le Nazionali. Oggi facciamo allenamento e poi farò le valutazioni e deciderò".