Moretti sulla sfida col Sassuolo: "Partita difficile, servirà massima attenzione"

10.12.2015 14:18 di  Alex Bembi   vedi letture
Moretti sulla sfida col Sassuolo: "Partita difficile, servirà massima attenzione"

Incontro con i media per Emiliano Moretti presso Casa UGI, l’edificio dell’associazione che ospita le famiglie dei bambini ricoverati al Regina Margherita. Vista la recente collaborazione della Suzuki (il Torino Fc è in contatto con l’associazione già da anni), i responsabili della struttura, i vertici di Suzuki Italia e il Direttore Generale del Torino FC Antonio Comi hanno organizzato un evento per illustrare l’asta benefica a sostegno di Casa UGI. Di questo parliamo in un articolo a parte, mentre ora ci soffermiamo sulle dichiarazioni di Moretti che ha così presentato la sfida ad un avversario in forma, il Sassuolo: “Sono una squadra completa, che gioca un buon calcio e sarà difficile affrontarli e allo stesso tempo stimolante. Che giocatore toglierei loro? Non lo so, difficile a dirsi perché come spiegavo prima sono una squadra completa e potenzialmente pericolosa in ogni reparto, imprevedibile soprattutto in attacco. Per noi non sarà una sfida speciale per la lotta all’Europa, ma si tratta di un’altra tappa nel corso del campionato e del percorso di crescita, vale gli stessi punti delle altre partite. Vista l’abilità dell’avversario dovremmo prestare la massima attenzione a questa trasferta, per questo dico testa a Reggio Emilia e solo dopo penseremo al derby”. Il difensore granata spende poi parole per i suoi compagni più in difficoltà in questo periodo e lo fa in maniera delicata: “Le parole che mi sento di spendere per Daniele e Fabio (Padelli e Quagliarella ndr) sono le stesse che avrei speso per qualunque altro compagno: sono due professionisti e due giocatori della nostra squadra, che lavorano ogni giorno al massimo per farsi trovare pronti. Ognuno di noi lavora quotidianamente per migliorare i propri difetti, questo vale anche per loro.

Con il giro di boa in avvicinamento, chiediamo a Emiliano che punteggio in classifica vorrebbe trovare sotto l’albero, ma lui dribbla la domanda con esperienza consumata: “Noi non siamo abituati a fare calcoli o tabelle, lo dico davvero. Questa è una cosa che piace fare a voi, noi viviamo giorno per giorno, lavorando per cercare di migliorarci sempre. Fare bilanci adesso è troppo presto, le somme le tireremo poi a fine campionato".