Peres: “Nella ripresa abbiamo mollato un po’, dobbiamo riflettere. Ci spiace”

24.04.2016 22:17 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Peres: “Nella ripresa abbiamo mollato un po’, dobbiamo riflettere. Ci spiace”
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il terzino del Torino Bruno da Silva Peres, autore del momentaneo pareggio granata, ha parlato della sconfitta con il Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni:

Una sconfitta che non ci voleva, arrivata nella prima partita disputata da quando lo stadio è stato intitolato al Grande Torino, non è stata un modo consono per onorare gli Invincibili.

“Sì, ci dispiace per questo risultato perché non era l’esito che ci aspettavamo. Per noi era una partita da vincere in modo da onorare il Grande Torino, i tifosi, ma non è andata come speravamo. E’ difficile parlare quando si perde così in casa. Adesso dobbiamo metterci una mano sulla testa e riflettere un po’ per capire che cosa abbiamo sbagliato in modo da non ripetere questi errori nelle tre partite che mancano alla fine del campionato, siamo dispiaciuti per il risultato perché, ripeto, non ce l’aspettavamo veramente”.

Avete subito un gol subito, ma siete riusciti a pareggiare dopo poco e poi c’è stata anche la traversa colpita da Martinez, ma nel secondo tempo avete fatto poco, perché? Che cosa vi è successo?

“Il primo è stato un gran tempo e poteva finire due o anche tre a uno per noi poiché abbiamo avuto due-tre palle pulite, una con Martinez e una con il “Gallo” (Belotti, ndr) e se avessimo segnato sarebbe diventata dura per il Sassuolo. Nel secondo tempo abbiamo mollato un po’ … non so se abbiamo mollato, non so che cosa sia successo. La squadra è arretrata e ha concesso un po’ di spazio al Sassuolo che ha creduto nella partita e dopo in occasione del calcio d’angolo abbiamo sbagliato e preso gol, era già successo con la Roma e non possiamo più sbagliare in queste situazioni. E’ difficile. Non so spiegare che cosa ci sia successo nel secondo tempo, è stata veramente dura, forse c’era stanchezza o che cosa altro ci fosse, ma, sono sincero, non lo so. Non possiamo mollare come abbiamo fatto, soprattutto nelle partite in casa, dobbiamo tenere duro fino alla fine, mi spiace per un risultato che non è stato quello che volevamo”.

L’anno scorso i calci piazzati erano il punto di forza del Torino quest’anno quello debole, infatti, subite tanti gol in queste situazioni. Come mai? Vi manca la concentrazione?

“E’ vero, l’anno scorso eravamo noi a segnare in occasione dei calci piazzati, mentre quest’anno avviene il contrario, non so perché. Abbiamo pagato in due partite di fila ed è per questo che dobbiamo riflettere e analizzare tutti per capire che cosa sbagliamo in modo che già dalla prossima partita non si commettano più gli stessi errori e finire bene il campionato”.

In ottica mercato si parla molto di lei, può rassicurare i tifosi che resterà al Torino?

“Di calciomercato non posso parlare, se volete sapere qualche cosa dovete chiedere a Petrachi e al presidente Cairo (sorride, ndr). Posso assicurare che io in testa ho il Toro e fino alla fine non mollerò, insieme ai miei compagni voglio fare bene per terminare la stagione al meglio”.