Se si crede in Quagliarella intavolare la trattativa e chiuderla subito

Ci sono i margini per il Torino per arrivare a prendere l’attaccante della Juventus. Stesso discorso per Nocerino, ma serve rapidità nelle contrattazioni.
22.06.2014 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Se si crede in Quagliarella intavolare la trattativa e chiuderla subito
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Inizia il conto alla rovescia: meno nove al primo luglio, quando i giocatori del Torino inizieranno i primi test che daranno le indicazioni per stabilire le modalità della preparazione estiva, che inizierà a pieno ritmo lunedì sette a Bormio a venticinque giorni dalla partita d’Europa League. L’organico è ancora da completare in quanto solo il reparto difensivo è a posto avendo Padelli, Gillet, Lys Gomis, Darmian, Vesovic, Maksimovic, Jansson, Glik, Bovo, Rodriguez, Moretti e Molinaro. Oggi a centrocampo Ventura può contare su Basha, Vives, Gazzi e l’infortunato in via di guarigione Farnerud, mentre per quel che riguarda l’attacco su Cerci, Larrondo, Martinez e Barreto. Mancano titolari e riserve!

 

Tenendo conto che Darmian e Cerci si aggregheranno ai compagni in un secondo momento perché stanno disputando il Mondiale, il numero dei giocatori di assoluta affidabilità è evidentemente più ristretto, quindi i buchi dell’organico che ci sono a centrocampo e in attacco assumono un valore ancora maggiore. Non si può far finta che l’aver ceduto Immobile non abbia creato una situazione di totale emergenza in attacco, nel calcio le squadre che non segnano o che lo fanno poco sono destinate a non raggiungere gli obiettivi. Che il Torino stia tenendo in seria considerazione Quagliarella come sostituto di Ciro è assodato fra gli addetti ai lavori, il problema non è tanto che il giocatore abbia ancora un anno di contratto con la Juventus, ma l’ingaggio che attualmente percepisce dai bianconeri che si aggira sui 3,2 milioni di euro all’anno e il Torino per un giocatore di trentuno anni compiuti non è assolutamente disposto a sborsare una tale cifra, non lo sarebbe neppure per uno più giovane. Trovare una soluzione però è possibile perché un contratto biennale o triennale che permetta a Quagliarella di spalmare la cifra finendo per guadagnare complessivamente qualche cosina di più non troverebbe a priori il veto del giocatore. Se il Torino è veramente interessato a Fabio allora apra subito una trattativa sia con la Juventus sia con il procuratore del calciatore e con estrema decisione arrivi in tempi brevissimi alla conclusione, in modo che Ventura già il primo luglio possa avere Quagliarella alle sue dipendenze.

 

Steso identico discorso vale per tutti gli altri giocatori che servono a completare l’organico del Torino, sia a centrocampo sia in attacco sia che siano titolari sia che abbiamo il ruolo di alternative. Nocerino, Kone, Kurtic, Cirigliano, Tachtsidis, El Kaddouri, Sanchez Miño, Bruno Peres, Seferovic, Facundo Ferreyra, Botta, Muriel, Nico Lopez, Pinilla e Duvan Zapata fanno parte del gruppo dal quale il Torino dovrebbe attingere e magari c’è anche qualche altro nome finora meno rilanciato. La scelta è ampia e se si hanno le idee chiare, come sicuramente le ha il Torino, basta essere decisi nelle trattative per aggiudicarsi il giocatore che sta in cima ai desiderata dell’allenatore, mettendo sul piatto la giusta cifra senza mercanteggiare troppo a lungo per ottenere uno sconticino, altrimenti s’inserisce qualche altra società che trattando con maggiore rapidità soffia la prima scelta costringendo il Torino a ripiegare su altri obiettivi.