ESCLUSIVA TG – Agostinelli: “Il Torino può uscire dal periodo no con una reazione emotiva”

19.03.2014 07:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
ESCLUSIVA TG – Agostinelli: “Il Torino può uscire dal periodo no con una reazione emotiva”
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Andrea Agostinelli è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Agostinelli è un allenatore, attualmente è commentatore delle trasmissioni sportive di Mediaset, con lui abbiamo parlato del Torino e della prossima sfida con il Livorno.

 

Il Torino sta vivendo un periodo no a causa di torti arbitrali e di qualche disattenzione propria di troppo. La squadra sta subendo un’involuzione?

“E’ vero che sta vivendo un periodo no, però nelle ultime sei partite io ho sempre visto un buon Torino, a parte qualche gara in casa quando ha giocato male non entrando in partita, ma è stato molto sfortunato ed ha avuto veramente delle situazioni arbitrali nelle quali è stato molto danneggiato, bisogna dire la verità”.

 

C’è anche da dire che i granata nelle ultime settimane non hanno più segnato, esattamente da quando Cerci e Immobile hanno smesso di centrare la porta avversaria. Problema nel problema?

“Cerci e Immobile hanno realizzato ventiquattro gol in due e il grafico del rendimento dei giocatori durante l’anno non è sempre uguale e probabilmente loro hanno già dato tanto e adesso è il momento dove gli gira un po’ storto, ad esempio, Immobile si mangia dei gol di troppo com’è accaduto con il Napoli. Però per me il campionato del Toro è altamente positivo quest’anno, purtroppo quando succede che ci si abitua bene capita un mese o un mese e mezzo di difficoltà ed è ovvio che si rimanga molto male, ma bisogna tenere presente tante cose. A me con il Napoli, devo dire la verità, il Torino è piaciuto, ma il calcio è fatto di episodi ed oltre tutto il Napoli è sicuramente più forte del Torino, però nella partita secca non si è proprio visto”.

 

Con il Napoli, ma anche in altre occasioni, lo stesso Ventura ha detto che c’è il rammarico per aver sbagliato l’ultimo passaggio in parecchie occasioni da gol, se così non fosse stato si commenterebbero partite differenti?

“Il calcio è questo, Ventura ha detto la verità e non si sta aggrappando agli specchi”.

 

Il prossimo avversario del Torino è il Livorno e l’unico problema di formazione che dovrà affrontare Ventura è quello delle assenze sulla fascia sinistra, una facilitazione nel preparare la gara?

“Sì, sarà più semplice preparare questa partita rispetto alle ultime, ma è ovvio che sulla fascia sinistra dovrà adattare un giocatore, però Darmian è capace di giocare su entrambi i lati del campo anche se è migliore a destra, lo si è visto nella gara con il Napoli dove a sinistra ha dato un contributo positivo. Darmian è un giovane che può fare un’ottima carriera”.

 

La partita con il Livorno, squadra che sta lottando per non retrocedere, è sulla carta alla portata, il Torino può interrompere la serie negativa?

“L’unico pericolo di questa partita per il Torino è che il Livorno ha più motivazioni del Toro. E’ vero che adesso i granata sono in una posizione che li fa essere la squadra più tranquilla d’Italia e in questo periodo possono non avere motivazioni dalla classifica, però gli possono arrivare proprio dal periodo negativo e i giocatori avendo anche ricevuto delle critiche vorranno avere una grande reazione. Se il Torino mette in campo una reazione emotiva e motivazioni indubbiamente differenti, ma di pari intensità di quelle del Livorno può vincere la partita, non ci sono dubbi, se invece affronta gli amaranto, che sono con l’acqua alla gola, in modo molle sabato rischia di perdere”.