Il Torino visto dall'avversario

12.09.2009 11:12 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: albinoleffenews

 

Il Torino è una vera e propria corazzata costruita per ammazzare il campionato. Colantuono, tecnico granata ha a disposizione una rosa vastissima e di assoluta qualità che non faticherebbe a reggere il peso della serie A, tutti giocatori che individualmente sono sopra la media e che appena troveranno il giusto ordine collettivo potrebbero formare una super squadra molto difficile da battere.

Colantuono ha modellato il Toro col 4-3-1-2, disponendo di giocatori di grande qualità tecnica soprattutto nel reparto avanzato, che con le loro spiccate individualità possono risolvere le partite in qualsiasi momento. Sereni è il portiere titolare, molto reattivo ed esplosivo di grande personalità e carisma.

La difesa a 4 è fisica, forte nel gioco aereo e i terzini supportano con efficacia le azioni offensive, proponendosi con continuità. Rivalta o Colombo a destra con Diana che ha spesso ricoperto anche quel ruolo, Rubin o Pisano a sinistra garantiscono una efficacia e una spinta sulle fasce molto continua e insistente. L’ex di turno, Riccardo Colombo non sarà della partita per un infortunio occorsogli mercoledì in allenamento, quindi il posto da titolare sarà quasi certamente di Rivalta. Hanno tutti passo importante e progressione anche palla al piede invidiabile, arrivano al cross con facilità e la loro buona abilità tecnica gli permette di mettere dentro palloni importanti per gli attaccanti. La coppia di difensori centrali è fisica ed esperta. Loria e Pratali sono forti nel gioco aereo, hanno personalità nelle uscite anche se tecnicamente non sono fenomeni, e sono bravi in marcatura, avendo congenita una buona dose di ignoranza sportiva. A loro si è aggiunto l’ex Brescia, Zoboli che ha ottima struttura fisica, molto forte anche lui nel gioco aereo e quindi garantisce un’ottima copertura del ruolo nel momento di necessità.

Il centrocampo a tre prevede l’utilizzo di un play maker basso, Loviso, che dà ordine e geometrie alla squadra giocando spesso molto semplice e non rischiando molto. Non è un grande interditore ma soprattutto un costruttore di gioco e potrebbe soffrire quindi il giocatore avversario che stazione tra le linee. I due interni utilizzati da Colantuono nelle prime partite sono stati Paolo Zanetti a centro destra e Belinghieri a centro sinistra.

Probabilmente sabato prossimo cambieranno entrambi, uno perché squalificato, l’altro perché essendosi infortunato a Brescia potrebbe non recuperare in tempo.

Quindi ipotizziamo una nuova coppia di interni con Diana a presidiare il centro destra e Coppola il centro sinistra, senza dimenticare che in rosa granata figurano giocatori come Vailatti, Gorobsov e Bottone, che giocherebbero tranquillamente da qualsiasi altra parte, e che potremmo perciò trovare schierati dall’inizio anche sabato.

Chiunque scenda in campo cercherà di approfittare dell’occasione per far ricredere il tecnico delle scelte effettuate ad inizio stagione e per conquistarsi il posto da titolare. Coppola è un giocatore caratteriale che non molla mai, molto dinamico e aggressivo; Diana ha grande corsa e qualità tecnica, Bottone e Gorobsov sono tra i giovani più interessanti della cadetteria, e Vailatti è un tuttofare che torna sempre molto utile, essendo anche duttile.

Il trequartista di questa squadra è Gasbarroni, talento naturale, fantasioso, imprevedibile, molto mobile e molto bravo tecnicamente. Ottimo nell’uno contro uno se ha spazio davanti per puntare l’avversario diventa devastante. Ultimo arrivato in ordine di tempo, l’ex Parma Leon, che è abilissimo a giostrare nel ruolo di trequartista e non farebbe certo rimpiangere il titolare.

La coppia di attaccanti titolare è formata da Di Michele, giocatore veloce, molto abile tecnicamente con entrambi i piedi, forte nell’uno contro uno, e da Bianchi, giocatore potente, di stazza fisica notevole, forte nel contrasto e nel gioco aereo, veloce dopo i primi passi. Il terzo incomodo acquistato l’ultimo giorno di mercato, è Vantaggiato, anche lui potente e di peso, che assieme ad Arma compone il tandem di alternative per l’attacco granata.