Al Torino si chiede la dignità di giocare per tutti i 90 minuti

La stagione dei granata è costellata di prestazioni ad intermittenza con lunghi momenti di pause ingiustificate nel corso delle partite.
16.03.2018 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Al Torino si chiede la dignità di giocare per tutti i 90 minuti
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© foto di Federico Gaetano

Con la Juventus i primi trentatré minuti, con il Verona il secondo tempo e con la Roma il primo così si possono riassumere le prestazioni del Torino, tanto per restare alle ultime tre gare che si sono concluse con altrettante sconfitte, perché quando si gioca solo per spezzoni della partita inevitabilmente si perde, a prescindere dal valore dell’avversario. Con la Fiorentina, squadra che sul piano del valore tecnico è di livello simile ai granata, si chiede al Torino di giocare per tutti e novanta i minuti, decisamente non una richiesta eccessiva, ma solo quanto si dovrebbe sempre fare.

I giocatori del Torino tirino almeno fuori la dignità di guadagnarsi lo stipendio che percepiscono disputando tutta la partita senza cali di tensione e assenza d’agonismo. Ormai hanno gettato alle ortiche l’obiettivo stagionale di lottare fino alla fine per aggiudicarsi un posto nella prossima Europa League, quindi, non resta loro altro che onorare fino alla fine il campionato e lo facciano per loro stessi, in fin dei conti sono dei professionisti.

Mazzarri dal canto suo sia coerente con quello che dice “non voglio che nessuno pensi mai di mollare altrimenti va in tribuna e non viene convocato”. Ecco appunto chi in campo si concede pause venga fatto accomodare in tribuna e non si guardi se è una potenziale plusvalenza oppure no. Non si adottino due e pesi e due misure: Ljajic il campo lo sta vedendo pochissimo perché paga atteggiamenti non consoni sia fuori sia dentro il campo, stessa cosa deve essere riservata a qualsiasi altro giocatore. Se poi il numero dei giocatori che non rendono per quanto potrebbero si rivelasse così elevato non si abbia paura a convocare e schierare i ragazzi della Primavera, sarebbe un bel segnale per dimostrare che il Torino non tollera chi non fa il suo dovere.