El Kaddouri: “La situazione non è drammatica, abbiamo dodici punti”

23.11.2014 17:01 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
El Kaddouri: “La situazione non è drammatica, abbiamo dodici punti”
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il centrocampista del Torino El Kaddouri ha commentato la sconfitta con il Sassuolo. Queste le sue dichiarazioni dopo la partita:

 

Come si esce da tre sconfitte di fila?

“Si esce lavorando. Penso che oggi con il Sassuolo meritavamo almeno di pareggiare, poi abbiamo sfortuna, non so se definirla così o se dobbiamo essere più bravi noi davanti alla porta, ma se  avessimo concretizzato la metà delle occasioni da gol che abbiamo avuto avremmo vinto”.

 

Però sette gol in dodici partite è un bottino troppo misero.

“Sì, ma siamo consapevoli che dobbiamo essere più concreti e cattivi davanti alla porta, ce lo dice anche il mister durante la settimana. Continuiamo a lavorare poi è ovvio che bisogna segnare altrimenti se non si fanno gol è difficile vincere”.

 

Nel secondo tempo avete avuto un calo rispetto al primo e le occasioni che avete avuto sono state solo su contropiedi e non su azioni costruite con la manovra. Che cosa è accaduto nell’intervallo?

“Mah, penso che il Sassuolo nel secondo tempo abbia cambiato atteggiamento e ci ha pressato, ma tre occasioni nette le abbiamo avute, magari non su azione e solo su contropiede e non cambia nulla perché le occasioni le abbiamo avute e, come ho detto, se le avessimo concretizzate staremmo parlando di un’altra partita”.

 

Tante volte quest’anno avete detto che create ma che dovete concretizzare di più. Con il passare del tempo se non uscite da questa situazione sarà sempre più difficile farlo perché non c’è miglioramento e continuate ad avere sempre gli stessi problemi.

“No, credo che il miglioramento nel gioco ci sia, infatti, con la Roma, pur avendo perso tre a zero, e oggi il nostro gioco è stato migliore rispetto alle gare con Parma e Atalanta dove abbiamo vinto e pareggiato. La situazione non mi sembra così drammatica come dite voi, abbiamo dodici punti. E’ ovvio che sappiamo che possiamo fare meglio, però vedendo il Parma e altre squadre che hanno cinque punti in meno di noi penso che la nostra situazione non sia drammatica. Mi sembra esagerato parlare in questi termini, l’anno scorso in questo periodo avevamo dodici punti, magari il gioco era un pochino più bello, però alla fine contano i punti che sono dodici. Sappiamo di dover fare meglio però la situazione, lo ripeto, non è drammatica”.

 

Come gruppo siete consapevoli di potercela fare o servono dei rinforzi a gennaio?

“No, la squadra mi sembra completa, poi magari sbagliamo un po’ di gol, ma penso sia una cosa psicologica. Quagliarella in carriera i gol li ha fatti e Amauri anche, Sanchez Miño in Argentina segnava, quindi giocatori per segnare li abbiamo, tocca a noi lavorare in settimana”.

 

Vi hanno fatto male i fischi dei tifosi a fine partita?

“E’ ovvio che faccia male ricevere i fischi dai propri tifosi, però è così … dobbiamo continuare a lavorare. Non ci possiamo fare niente, accettare o non accettare i fischi non cambia niente, loro sono i tifosi e fanno ciò che hanno voglia di fare, noi … il nostro lavoro è sul campo ed è lì che dobbiamo dimostrare di essere più forti di questa situazione”.