Stefano Eranio: "Il Milan stia attento a Cerci e Santana"

08.12.2012 12:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Tuttomercatoweb.com
Stefano Eranio: "Il Milan stia attento a Cerci e Santana"
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© foto di Giacomo Morini

Abbiamo intervistato in esclusiva Stefano Eranio, centrocampista del Milan dal 1992 al 1997, attualmente è opinionista della trasmissione Diretta Stadio in onda sull’emittente 7 Gold e per le trasmissioni calcistiche di Mediaset. Con lui abbiamo parlato della sua ex squadra.

Il Milan nelle ultime partite di campionato sembra aver trovato l’equilibrio, con il Torino sarà la gara della conferma?
“Sicuramente è un Milan rigenerato e che sta migliorando, non so quanto potrà risalire la classifica perché alcune lacune persistono, però gli ultimi risultati potranno far passare delle buone feste ad Allegri poiché la squadra ha ritrovato quello che si pensava fosse smarrito. In queste ultime partite, prima della sosta natalizia, con Torino, Pescara e Roma sarebbe importante che continuasse a conquistare punti, anche se le gare con il Torino e con la Roma sulla carta sono molto difficili”.

Per come giocano Torino e Milan quali sono i punti critici della partita per la squadra di Allegri?
“Le fasce saranno le zone più delicate dove il Milan dovrà stare attento: Cerci sulla destra e Santana sulla sinistra sono due calciatori che per il modo di giocare che hanno possono mettere pressione ai rossoneri, a questo va aggiunto il fatto che il Torino è molto bravo a iniziare la manovra dal portiere e cerca di portare i terzini molto alti. Quindi il Milan dovrà chiedere alle sue punte esterne, come spesso sta facendo El Shaarawy, di dare una mano in fase difensiva alla squadra.  Boateng ha forse le caratteristiche per farlo, ma è squalificato e chiedere un tale sacrificio a Robinho forse è troppo, di conseguenza il Milan rischia di soffre un po’ di più sugli esterni”.

Prima diceva che, nonostante il Milan abbia ritrovato una condizione migliore, i problemi che aveva continuano a sussistere, per risolverli la soluzione è comprare a gennaio oppure è a livello di gioco che vanno risolti?
“Dall’inizio della stagione i giocatori sono migliorati. Si parlava di problemi in difesa e a centrocampo dove Montolivo e De Jong erano appena arrivati e Nocerino giocava poco e se chi gioca in mediana non è in condizione a farne le spese è la difesa che quest’anno è un po’ compassata e che all’inizio soffriva molto di più. Adesso che è aumentata l’autostima, è migliorata la condizione fisica, Montolivo ha preso per mano il centrocampo, De Jong sta facendo il lavoro che faceva Gattuso e Nocerino si è ritrovato si è riusciti a creare una diga davanti alla difesa e la squadra rischia un pochettino meno. Anche se rimane il fatto che dietro non c’è un giocatore molto veloce, i due centrali difensivi non hanno questa caratteristica, ciò porta a non poter attaccare alti le squadre avversarie perché poi lasciando spazio dietro al difensore si rischia di non riuscire a ricuperare la posizione sulle palle lunghe se gli attaccanti avversari sono veloci. Per questo penso che a gennaio se il Milan vorrà puntare un po’ più in alto dovrà spendere qualche soldino, ma spenderlo non tanto per farlo bensì per prendere un giocatore che possa sopperire a quelle che sono le attuali mancanze, se no piuttosto aspettare la fine della stagione e trovare in estate il giocatore giusto”.

Si sta parlando di un possibile arrivo di Balotelli e anche, per restare in tema con la partita con il Torino, di Ogbonna. Quest’ultimo ha già sufficiente esperienza per passare a una squadra come il Milan dopo una mezza stagione in A?
“Sono convinto che Ogbonna possa giocare in qualsiasi squadra perché ha caratteristiche talmente chiare ed è forse uno dei giocatori più forti che esiste in giro anche per l’età che ha. Quindi sarebbe un ottimo acquisto, però penso che siano molte le società interessate a lui anche perché di bravi difensori ce ne sono pochi e chi li ha se li tiene o se li fa pagare una cifra considerevole. Se fosse vero che il Torino è disposto a cederlo a gennaio allora io lo prenderei non oggi, ma ieri”.

E Balotelli?
“Penso che sia una bufala il suo passaggio al Milan, salvo che la società rossonera non riesca a mettersi d’accordo con il Manchester City per prenderlo in prestito. Pensare che Balotelli possa essere comprato quando quest’estate sono stati ceduti Thiago Silva e Ibrahimovic per risparmiare sui loro ingaggi sarebbe alquanto strano, anche se il Milan, come ho detto, ha bisogno di una punta centrale forte. Prima ancora deve prendere un difensore centrale forte e poi magari anche un centrocampista: la colonna vertebrale di questo Milan va sicuramente rinforzata, però per farlo ci vogliono dei gran soldi e penso che in questo momento il Milan non possa sostenere tali esborsi”.