Torino-Novara, Edera, Procopio e Candellone rendono possibile l’ipotetica conquista del secondo posto

16.04.2016 20:12 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Veronica Guariso per TorinoGranata
Torino-Novara, Edera, Procopio e Candellone rendono possibile l’ipotetica conquista del secondo posto
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© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it

Vittoria un po’ sofferta per il Torino contro il Novara, che lo ha messo in difficoltà in più di un’occasione. I ragazzi di Longo hanno comunque meritato la vittoria, creando diverse occasioni da gol, molte delle quali non concretizzate. Modulo speculare in questo derby piemontese: entrambi i tecnici optano per un 4-3-3. Primo tempo cominciato nel migliore dei modi per i granata, che trovano il vantaggio con Edera su assist di Osei al 9’. I ragazzi di Longo continuano imponendosi, sprecando due occasioni di testa: una di Segre e l’altra di Tobaldo. La situazione cambia però dopo 20 minuti giocati, perché in Novara comincia a prendere coraggio ed attaccare. Chi spicca di più tra gli avversari sono certamente Torregrossa, che si rende pericoloso in diverse occasioni, e Bollini. Proprio quest’ultimo fa guadagnare un rigore alla propria squadra, sfruttando un intervento ingenuo di Procopio, che, dopo la trattenuta fuori area, gli aggancia la caviglia dentro. L’arbitro, optando per la regola del vantaggio, non dà peso al primo fallo, ma si concentra su quello più evidente. Al 38’ c’è il pareggio, che costringe i granata a ricominciare tutto da capo. Primo tempo conclusosi con un pari e un Edera molto arrabbiato, a tal punto da fargli utilizzare un linguaggio molto colorito nell’intervista di metà partita ( “rigore di m***a” e “c***o di tre punti” sono le espressioni utilizzate dal numero 7).

Il secondo tempo parte con un’inversione: è infatti la squadra di Gattuso ad attaccare questa volta, cercando di andare in vantaggio. Dopo un po’ però i giovani granata iniziano a pressare, tanto che il Caballero Friedenlieb colpisce il palo con una svettata di testa. C’è poi una chiusura del Novara, che, però non basta ad evitare il raddoppio del Torino: al 7’ infatti  va a segno Procopio ( primo gol con la maglia granata), su assist spettacolare di Zenuni. Con potenza calcia e spiazza il portiere, riparando al danno fatto nel primo tempo. Pochi minuti dopo Edera centra la traversa, sponda sfruttata da Candellone che tira: il portiere, ingenuo, non blocca la palla, che rotola lentamente dentro lo specchio. Il vantaggio aumenta e il match si chiude con un Toro che domina ancora una volta.

Prestazione gestita bene, nonostante la sofferenza nella metà del primo tempo. Spiccano particolarmente Edera, che ha dato prova di grande grinta, autore del primo gol e a quota 8 reti segnate, Carissoni, che offre ottimi palloni ai compagni, Tindo, che gioca solo una parte di partita, ma riesce in ogni caso a rendersi indispensabile e pericoloso, e Zenuni, che fa un assist davvero formidabile per Procopio. Quest’ultimo compensa il rigore col gol, che contribuisce alla vittoria. Non molto bene Candellone: nonostante la rete non riesce a sfruttare quanto creato, mangiandosi diverse palle gol.

Longo è soddisfatto di quanto visto in questa sfida, e crede sia possibile prendersi il secondo posto. Ciò verrà deciso in modo particolare nella prossima partita, che sarà contro l’Entella, attualmente a quota 51 punti (uno in più rispetto ai granata). Sono necessari gli ultimi sforzi per riuscire a centrare l’obbiettivo e passare direttamente alle Final Eight.